(Il campo, è stato inaugurato domenica 22 dicembre 2024)
NUOVO CAMPO SPORTIVO “STEFANO LA MOTTA” DI NICOSIA
DOPO I RICORDI
E I FESTEGGIAMENTI
ORA E’ IL MOMENTO
DELL’IMPEGNO SPORTIVO
Domenica 22 dicembre 2024, Nicosia ha festeggiato l’inaugurazione del nuovo campo sportivo con il manto in erba sintetica, nuova recinzione e la ristrutturazione della palestra comunale risalente al ventennio fascista. Qualche giornale locale (on line) si era lamentato del ritardo del nuovo adeguamento del campo, confrontando i tempi di realizzazione con altre infrastrutture di comuni del circondario, ma possiamo ben dire: <<Meglio tardi che mai>>. Alla manifestazione ha partecipato la cittadinanza, gli sportivi, cariche istituzionali tra cui la deputata nazionale Eliana Longi, il Sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, consiglieri comunali e la presenza di S.E. il Vescovo di Nicosia, Mons. Giuseppe Schillaci.
Giusto l’intento degli organizzatori nel ricordare calciatori nicosiani deceduti e che, hanno vestito la maglia del Nicosia (Nino Panatteri e Nicola Bevacqua) a cui è stato dedicato un murales in testa alle gradinate della tribuna e sportivi come Luigi Pidone il nicosiano che il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra la società italiana della Juventus e quella inglese del Liverpool, fu vittima di quella immane tragedia e in cui morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600.
E ora, dopo il dovere del ricordo, il dovere dell’impegno sportivo della nostra squadra di calcio, che milita nel campionato di Promozione (girone C).
Domenica 5 gennaio 2025, riparte il campionato, dopo la pausa natalizia e si inizia con una partita a dire importante, è diminutiva. Il Nicosia affronterà fuori casa gli agrigentini del Kamarat, seconda in classifica e con intenzioni ben evidenti di raggiungere il traguardo della meta, anche se, non è l’unica compagine ad avere questo miraggio, la capolista Giarre, è sulla stessa strada.
La partita di domenica, sarà un big match. Il Nicosia in apertura di campionato, aveva vinto per 1-0 l’incontro con il Kamarat (una delle pretendenti al traguardo finale) e l’euforia, aveva preso tutti gli sportivi, anche in considerazione delle altre 6 partite che si sono susseguite e che, facevano ben sperare per il proseguo del campionato. Ma il buon cammino dei biancorossi, si ferma il 10 novembre nella nona giornata, con la prima sconfitta casalinga con il Belpasso per 1-2 ed a cui seguiranno altre due sconfitte consecutive con il Casteltermini e con il Giarre, chiudendo l’andata del campionato al quarto posto e con una super vittoria contro il San Pietro Calcio (CT) per 8-1.
La squadra di mister Picone, continuerà a giocare nel campo amico di Gangi (Pa) e di cui siamo già ospiti da tre campionati, nel frattempo a gennaio 2025, dovrebbero iniziare i lavori degli spogliatoi e delle vie di fuga. Dopodiché si rimarrà in attesa del collaudo di agibilità tecnica e di sicurezza e dare la possibilità ai tifosi di assistere alle partite. Altro discorso invece, riguarda gli allenamenti della squadra che, già sta usufruendo del nuovo campo (a porte chiuse).
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| (da sinistra, Carlos Navarro e Santiago Oviedo) |
Per quanto riguarda l’assetto sportivo della squadra, in questo periodo di riposo, ci sono stati 5 nuovi innesti, di cui un portiere (Carlos Navarro), un difensore (Simone Minolfi, rientrato e già in forza l'anno scorso) e tre centrocampisti (Rocco Riggio, Santiago Oviedo e Nacho ...) e a gennaio 2025 un altro giocatore.
Auguriamo alla squadra di mister Picone e del presidente Li Volsi e a tutto lo staff tecnico-societario, un buon principio di nuovo anno, chiedendo ai giocatori il massimo impegno sportivo e l’attaccamento alla maglia biancorossa. FORZA NICOSIA!
Auguriamo alla squadra di mister Picone e del presidente Li Volsi e a tutto lo staff tecnico-societario, un buon principio di nuovo anno, chiedendo ai giocatori il massimo impegno sportivo e l’attaccamento alla maglia biancorossa. FORZA NICOSIA!
Santo Spinelli
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Si ringrazia Mirko Gallina (dello staff sanitario della Polisportiva Nicosia Calcio) per il prezioso contributo informativo.
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DOPO L'INTERVENTO DI RESTAURO CONCLUSO A META' MARZO 2024
Il portale della Basilica Cattedrale di San Nicolò
ritorna a splendere
I lavori hanno riguardato anche il rosone e il prospetto
Nicosia, 16 marzo 2024
Si restituisce alla cittadinanza nicosiana e ai turisti, un'opera importante sia per la sua bellezza intrinseca, che per la progettualità architettonica medioevale (ovvero l'età intermedia tra quella antica e moderna 476-1492) con la dominazione di Aragonesi (1340), Castigliani e Catalani
Anni prima (negli ultimi 15 anni) nella cattedrale, era stato restaurato lo stupendo soffitto ligneo a capriate dipinto, il portico e successivamente la maestosa torre campanaria con l'innesto della cuspide.
Il portale, oggetto da sempre di studi da parte di vari architetti, studenti e critici d'arte, come il catanese prof. Enzo Maganuco (1927), è punto di riferimento in tutta la Sicilia.
Dalle foto (gentilmente concesse), si notano le quattro statue raffiguranti le virtù cardinali (Prudenza, Fortezza, Giustizia e Temperanza). Mancano sopra la cuspide ancora le tre statue delle virtù teologali (Fede, Speranza e Carità).
Ben visibili sotto la cuspide del portale, sono lo stemma degli aragonesi a sinistra e quello della Città di Nicosia a destra.
Santo Spinelli
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Quanti bei regali di Pasqua alla cittadinanza nicosiana
Conclusi anche i lavori di restauro e restyling della fontana settecentesca in piazza Garibaldi
Nicosia, 26 marzo 2024
Nel 1786 Nicosia porta a termine i lavori dell'acquedotto comunale con l'acqua proveniente da Monte San Martino, e proprio in quell'anno, viene sistemata nella piazza principale della città la decorativa fontana.
All'inizio del 1900 per far posto al lampione centrale dell'illuminazione pubblica (prima a petrolio e dopo elettrica) della piazza, la fontana ha subito varie collocazioni, nell'androne del Palazzo di Città e poi nella villa comunale di via Umberto. Agli inizi degli anni '90 del XX° secolo, il manufatto viene posizionato nuovamente al centro di piazza Garibaldi.
I lavori hanno interessato oltre il restauro di conservazione e pulizia, anche la sistemazione dell'impianto idrico e della posa di luci, che la rendono elegante e fine.
(sanspi)