Rievocazioni storiche e tradizioni culturali e religiose
a Nicosia di Sicilia
"La Casazza di Nicosia"

Si tratta di un'antica e sacra rappresentazione itinerante di scene del Vecchio e Nuovo Testamento, che venivano allestite in slarghi, piazze e vie di Nicosia nel periodo pre-pasquale e finanziate da alcune famiglie nobiliari per l'acquisto di stoffe, vestiti e altri materiali da servire per la realizzazione dell'opera.  
Quella di Nicosia, non era l'unica "Casazza" allestita in Sicilia, ma era quella più numericamente rappresentata e ottenendo un vasto seguito di pubblico, proveniente da tutta la Sicilia.
Questa tradizione risale al XVII secolo e dal 2017, è stata ripresa e inserita nel REIS (Registro Eredità Immateriali Siciliane) presso il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali che, assieme al Comune di Nicosia, patrocinano e sostengono l’evento in concomitanza con l’assessorato regionale al turismo. 

Le scene rappresentate nell'edizione 2024 (presso gli ingrottati di via Pisciarotta:)

1^ Scena: Il Peccato originale nel Paradiso terrestre di Adamo ed Eva, a cura della Compagnia Filodrammatica "Il Girasole";
2^ Scena: La Natività, a cura della compagnia Amattori
3^ Scena: La strage degli innocenti, che verrà proposta presso la Piazzetta Valguarnera (in via Casale), a cura della compagnia Briciole d’arte.


===================
==================

DOPO L'INTERVENTO DI RESTAURO CONCLUSO A META' MARZO 2024
Il portale della Basilica Cattedrale di San Nicolò
ritorna a splendere
I lavori hanno riguardato anche il rosone e il prospetto
Nicosia, 16 marzo 2024
Si restituisce alla cittadinanza nicosiana e ai turisti, un'opera importante sia per la sua bellezza intrinseca, che per la progettualità architettonica medioevale (ovvero l'età intermedia tra quella antica e moderna 476-1492) con la dominazione di Aragonesi (1340), Castigliani e Catalani 
Anni prima (negli ultimi 15 anni) nella cattedrale, era stato restaurato lo stupendo soffitto ligneo a capriate dipinto, il portico e successivamente la maestosa torre campanaria con l'innesto della cuspide. 
Il portale, oggetto da sempre di studi da parte di vari architetti, studenti e critici d'arte, come il catanese prof. Enzo Maganuco (1927), è punto di riferimento in tutta la Sicilia. 
Dalle foto (gentilmente concesse), si notano le quattro statue raffiguranti le virtù cardinali (Prudenza, Fortezza, Giustizia e Temperanza). Mancano sopra la cuspide ancora le tre statue delle virtù teologiche (Fede, Speranza e Carità). 
Ben visibili sotto la cuspide del portale, sono lo stemma degli aragonesi a sinistra e quello della Città di Nicosia a destra.
Santo Spinelli

Foto di Fabio Bruno, gentilmente concessa a Nicosianews