15 novembre, nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Nicosia

Gridiamo con vera fede, Misericordia!

Video a cura di nicosianews.blogspot.com © S. Spinelli 21 novembre 2008
(Altre fotografie)

Ricordo dell'Insigne Miracolo operato da Gesù Crocifisso
Padre della Misericordia il 20 novembre 1626


Cenno storico

La peste, che tanta strage aveva fatto in tutta Europa, colpiva nel 1626 la popolosa città di Nicosia. Già novemila persone erano perite, fra cui tre eroici francescani, consacratisi volontariamente a confortare i colpiti: Padre Bonaventura Bellagamba da Nicosia, il Venerabile Fra Michelangelo Camerano da Nicosia e Fra Brunello di San Fratello dell'Ordine dei Riformati di S. Maria di Gesù. Squallore e terrore regnavano fra i superstiti, ma quando mancava ogni umano rimedio sorgeva la mano di Dio Onnipotente a compiere un pubblico, insigne miracolo. Una semplice verginella del monastero dell'Immacolata in Santa Cristina conosceva, in una visione, che a scongiurare il flagello bisognava portare in processione per le vie della città il simulacro di Gesù Crocifisso, Padre della Misericordia.
Il Clero, il Senato e tutto il Popolo aderirono con grande gioia a tale ispirazione, quantunque l'agglomerarsi di una folla fosse pericolo di distruzione. Ma i nicosiani avevano fede, e la processione ufficiale, solenne e affollatissima ebbe luogo. All'avvicinarsi dell'immagine di Gesù Crocifisso al lazzaretto, allestito nel piano di S. Elia, sorgevano guariti gli infermi, anche i più gravi, e la processione, iniziata con fiumi di lacrime si chiudeva con cantici di gioia.

Nicosia fù salva!

Ciò accadeva il 3° Venerdì 20 Novembre 1626. Il Senato nicosiano, a nome della cittadinanza, offriva un diadema d'argento che tutt'ora adorna il capo della venerata immagine, decretava che ogni anno premesso un bando pubblico di penitenza si celebrasse a spese del Comune il 3° Venerdì di Novembre, e poneva nella Cappella del Crocifisso la lapide in latino, che tradotta dice così:

D.O.M.

Questo grande medico di Nicosia, come la stessa città costantissima si offre testimonio di tanta virtù presso tutto il mondo, mentre nell'anno 1626, afflitta dal veleno della peste e priva già di circa novemila uomini, avvertita da celeste devozione, portava attorno a questo sacro simulacro, con entusiasmo di popolo e solenne intervento dei due cleri, sedò questo morbo esiziale e restituì del tutto ristorata la salute a queste genti, il 20 novembre, giorno di venerdì. Per la qual cosa, memori di tanto singolare beneficio, stabilirono di celebrare solennemente, ogni anno ex voto
il 3° Venerdì di quel mese.
Il Senato e il Popolo nicosiano
(S.P.Q.N.)

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Associazione Comitato per S. Maria Maggiore di Nicosia

L'Associazione Comitato per Santa Maria Maggiore si prefigge, fra i suoi obiettivi, quello di promuovere la riscoperta e la valorizzazione della storia, della cultura e della tradizione del quartiere di Santa Maria Maggiore e di tutta la città. La festività del Padre della Misericordia rappresenta, per il significato dell'insigne miracolo operato da Gesù Crocifisso, un momento di grande gioia e commozione per ogni nicosiano.